24 Febbraio 2023

Piantare Aglio: 3 semplici consigli

Quando si vuole coltivare nel proprio giardino, si può scegliere di piantare l’aglio, vegetale che permette di condire le varie portate preparate in cucina.

Scopriamo ora tre semplici consigli che consentono di coltivare l’aglio senza errori.

La posizione corretta dell’aglio

Per piantare l’aglio, come prima cosa, è fondamentale preparare accuratamente il terreno.

Questo per un semplice motivo: fare in modo che tutte le sostanze di cui ha bisogno possano mescolarsi per dargli la possibilità di crescere in modo rigoglioso e senza difficoltà.

Una volta preparato il terreno è importante applicare il primo dei tre consiglia che permettono di coltivarlo correttamente, ossia scegliere la posizione perfetta.

Generalmente, si tende a posizionarlo con la punta rivolta verso il basso ma, in questo caso, la pianta potrebbe fare parecchia fatica a germogliare. Le radici, infatti, fuoriescono dalla parte superiore, perciò è necessario che la punta sia rivolta verso l’alto, in modo che questa venga colpita dai raggi solari e dall’acqua, favorendo lo sviluppo del vegetale.

Per ottenere questo risultato occorre semplicemente preparare un piccolo fosso della dimensione adatta all’aglio, per poi posizionarlo con la punta rivolta verso l’alto, proprio per agevolarne la crescita. Successivamente, ricoprilo con la terra proteggendolo dagli animali come uccelli e altri che si cibano dei vegetali.

In questo modo sarà possibile rendere i processi di fotosintesi migliori, dunque essere certi che la pianta si sviluppi correttamente senza alcuna imprecisione.

L’aglio e la sua tunica

Una procedura che si svolge quando si deve piantare l’aglio consiste nell’aprire la testa che lo contiene e rimuovere tutti gli spicchi, i quali devono essere posizionati nel terreno.

Spesso accade, però, che a questa prima operazione ne segua una seconda, ossia la rimozione della tunica dello stesso spicchio, per poi posizionarlo nel terreno e iniziare a svolgere tutte le diverse procedure che permettono la coltivazione della pianta.

Ebbene, effettuando questa semplice operazione si rischia di esporre l’aglio all’attacco degli insetti e dei batteri che possono essere presenti nel sottosuolo, quindi di rendere la coltivazione difficile.

Questo per un semplice motivo: rimuovendo la buccia degli spicchi, ovvero la tunica, si rimuove quell’elemento che effettivamente permette al vegetale di difendersi proprio dagli attacchi che vengono perpetrati da tali elementi.

Pertanto è sempre consigliato evitare la rimozione della buccia proprio per garantire all’aglio la possibilità di potersi sviluppare correttamente, prevenendo quindi eventuali processi che ne impediscono la crescita.

La scelta dell’aglio da piantare

Per piantare l’aglio in giardino occorre necessariamente effettuare una scelta accurata, affinché i risultati dei propri sforzi e delle cure che vengono effettuate permettano di ottenere nuove piante da utilizzare in cucina.

Ogni singola testa d’aglio, infatti, possiede degli spicchi che hanno delle dimensioni differenti tra di loro, quindi è importante capire quali siano quelli maggiormente adeguati da piantare, proprio per ottenere un risultato piacevole da conseguire.

In questo caso occorre scegliere gli spicchi che godono di una dimensione piuttosto consistente e questo per un semplice motivo, ossia quello relativo alla sua capacità di svilupparsi.

Gli spicchi che hanno una dimensione media, infatti, permettono alla stessa pianta di potersi sviluppare con maggior vigore e, inoltre, è possibile notare come la resistenza e la qualità delle nuove piante sia piuttosto consistente.

Ovviamente è importante sapere che anche gli spicchi di piccole dimensioni possono germogliare e dare vita a nuovi vegetali ma, in questa circostanza, i rischi che queste vengano intaccate con facilità dagli insetti è maggiore. Con gli spicchi di piccole dimensioni, invece, è possibile creare una soluzione che permette di mantenere lontani proprio i parassiti e gli altri elementi che possono danneggiare l’aglio piantato.

Altri piccoli accorgimenti da adottare

Occorre poi prestare sempre la massima attenzione durante la fase di coltivazione dell’aglio.

Il terreno in cui è piantato deve essere protetto da una piccola rete, specialmente se in giardino vivono animali domestici, come i cani che scavando potrebbero rimuoverlo.

L’irrigazione deve essere costante ma non eccessiva, quindi è sempre importante controllare che il terreno non sia arido, in quanto in questo caso la pianta potrebbe seccarsi, così come bisogna evitare i ristagni visto che troppa acqua potrebbe comportare un processo che fa marcire il vegetale.

In questo modo è possibile piantare e coltivare l’aglio senza riscontrare delle eventuali difficoltà che ne impediscono la nascita e il successivo utilizzo.

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