31 Gennaio 2022

I Consigli di Gogoverde: come Potare il Melo

Per avere un albero di mele bello da vedere e soprattutto capace di offrire un quantitativo importante di raccolto anche in termini di qualità, è necessario occuparsene con grande attenzione, soprattutto attraverso la potatura.

Grazie alla potatura, infatti, si riescono a eliminare i rami secchi che non solo non presentano germogli ma addirittura possono influenzare negativamente gli altri rami e rendere più difficile e faticosa la raccolta.

Scopriamo nel dettaglio come eseguire la potatura del melo e con quale tempistiche intervenire.

Come Potare il Melo

Il melo è un albero che offre un frutto gustoso e genuino, adatto per essere consumato in qualsiasi momento della giornata. Parliamo di un frutto particolarmente apprezzato anche come ingrediente per torte e dolci.

Per avere una buona qualità e quantità di mele è necessario occuparsi periodicamente della potatura del melo. Si tratta di una sorta di manutenzione che consente di stimolare e regolarizzare la produzione e migliorarne la qualità. Un approccio professionale sta nella personalizzazione della potatura degli alberi di mele secondo la tipologia, infatti, sul territorio italiano ce ne sono oltre 30 tipi.

Tuttavia, ci sono due particolari tecniche che consentono di potare il melo in maniera adeguata a prescindere dalla tipologia. Parliamo della potatura di allevamento e della potatura di produzione.

Potatura di Allevamento: come procedere

La potatura di allevamento si predilige quando si ha di fronte un albero piuttosto giovane, entro i primi tre anni di vita. Infatti, con questa tecnica si eliminano tutti i rami che potrebbero rappresentare un problema per la crescita della pianta, evitando delle deformazioni nella chioma.

Questo potrebbe apparire un aspetto secondario, ma in realtà consente da un lato di ottimizzare il quantitativo e la qualità di mele che si ottengono e dall’altro di personalizzare la pianta secondo specifiche esigenze. Infatti, se il melo cresce in maniera non regolare potrebbe risultare rischiosa, complessa e faticosa la raccolta.

Innanzitutto, durante la potatura bisogna lasciare quelli i rami produttivi, essi si riconoscono facilmente in quanto sono morbidi e spugnosi. Quelli da eliminare, invece, si presentano molto duri e nodosi.

Per ottenere una chioma che si sviluppi soprattutto nella parte interna, basta eliminare i rami che fuoriescono eccessivamente verso l’esterno. La forma dipende molto dalle specifiche esigenze e dal luogo in cui si trova.

Potatura di Produzione: come procedere

La seconda tecnica per la potatura del melo è quella definita di produzione, effettuata quando l’albero ha un’età superiore ai 3 anni.

Le caratteristiche di questa tecnica di potatura permettono di migliorare la forma e la struttura della pianta, nonostante possa essere un melo molto vecchio. Non a caso tra gli addetti del settore si utilizza questa potatura anche per ringiovanire la pianta eliminando tutti i rami secchi in modo da ottenere un quantitativo importante di raccolto.

Anche in questo si eliminano i rami eccessivamente sottili, duri e che presentano molti nodi. Questi, tendenzialmente, non avranno le classiche gemme. L’esperienza insegna che questi rami da tagliare si presentano soprattutto nella zona interna della chioma, verso l’alto.

Altro aspetto importante nella fase di potatura del melo riguarda l’accesso alla luce. Bisogna eliminare, infatti, i rami che oscurano gli altri oppure che creano degli infruttuosi incroci.

Quando Potare il Melo

Ovviamente, oltre alla tecnica bisogna anche fare attenzione alle tempistiche della potatura del melo.

Il periodo ideale per questo genere di intervento è quando la pianta è in riposo vegetativo, ossia prima che inizi la germogliazione. Per quanto riguarda il melo, questo avviene tra la parte finale del mese di novembre e quello di febbraio.

Naturalmente, il lasso temporale potrebbe cambiare in maniera considerevole anche in funzione delle caratteristiche della zona in cui si sta eseguendo. Infatti, le condizioni climatiche possono influenzare il periodo di germogliazione e di conseguenza anche la potatura.

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