26 Settembre 2018

Recensione: Programmatore Bluetooth Rainbird TBOS-BT

In questa nuova recensione vi parleremo del nuovo Programmatore Bluetooth Rainbird TBOSII BT

Il mondo dell’irrigazione ha subito negli ultimi tempi un importante accelerazione per quanto riguarda le tecnologie utilizzate e le possibilità di personalizzazione, ma fino ad ora gli sviluppi nel settore “hobbistico” o comunque nel campo dell’utilizzo privato non aveva seguito la stessa evoluzione.

Nell’ultimo anno però, con l’avvento della domotica, anche il comparto irrigazione ha dovuto adeguarsi a questo trend.

Molti produttori infatti si sono lanciati nello sviluppo di sistemi di irrigazione sempre più connessi,  rendendo disponibili al grande pubblico attrezzature con connessioni wifi programmabili da remoto

Rainbird non fa eccezione: approfittando della collaudata linea di timer TBOS, ne ha creato un evoluzione, andando ad inserire un modulo bluetooth in questo computer, che prima era programmabile solamente tramite controller esterno.

Il tbos II BT si presenta compatto e ben costruito, anche se un po’ grezzo per quanto riguarda il design, questo aspetto però non deve spaventare, poichè lo scopo di questo programmatore Bluetooth è quello di essere inserito all’interno di un pozzetto, che dovrà essere aperto solamente per le operazioni di sostituzione della batteria. Il funzionamento del timer è appunto a batteria, che va inserita nel vano sigillato dal tappo, di formato 9 Volt, andando quindi a risolvere il problema delle connessioni alla rete elettrica. I ganci superiori ne permettono poi l’aggancio a pozzetto, così da poterlo posizionare nel punto più alto per facilitare la connessione.

Una volta installata la batteria, la prima connessione si effettua direttamente dall’app gratuita Rainbird (scaricabile dal Playstore di Google o dall’Appstore di Apple) che si occuperà anche delle operazioni preliminari di pairing e di aggiornamento firmware del programmatore bluetooth.

L’app riconoscerà automaticamente il modello del programmatore e il numero di stazioni, ed adeguerà automaticamente l’interfaccia alle possibilità di programmazione del temporizzatore. L’interfaccia risulta di facile comprensione, consentendo però al contempo di personalizzare in maniera profonda i tempi di irrigazione e la strategia irrigua. Sono infatti presenti i comandi per l’apertura manuale delle singole stazioni, così come la possibilità di aprire contemporaneamente tutte le zone collegate al programmatore. Ci viene offerta la possibilità di creare 3 tipi di programmi differenti per l’irrigazione, selezionabili in tempo reale in base alle nostre esigenze.

Andando nel dettaglio possiamo modificare il budget idrico per ogni programma d’irrigazione assieme all’alternanza giornaliera (giorni pari o dispari, periodici, settimanali e così via), inoltre possiamo andare ad effettuare una regolazione “stagionale”, adattando quindi la quantità stimata d’acqua (nel nostro caso in percentuale rispetto al budget idrico) mese per mese, ad esempio disattivando l’irrigazione nei mesi invernali e crescendola man mano che i mesi passano e le temperature si alzano.

Altre feature molto utili sono il livello di segnale e la carica della batteria nella schermata principale dell’app, e la chiave di sicurezza impostabile per il singolo programmatore, rendendo così “vani” i furti o i tentativi di programmazione esterni non autorizzati.

Il programmatore bluetooth può essere collegato a numerose marche di elettrovalvole con solenoide a 9 Volt, tra cui appunto Rainbird, Hunter, Baccara, Rpe, senza alcuna difficoltà, utilizzando i connettori stagni al gel già inclusi nella confezione.

Ha però senso un programmatore bluetooth così “evoluto” nel mondo dell’irrigazione? La nostra risposta è si, poichè si va innanzitutto a risolvere il principale problema di ogni programmatore da giardino, che è l’intuitività di programmazione. Infatti tramite interfaccia grafica si ha il controllo completo di ogni funzionalità del timer, e tramite pochissimi passaggi si riesce a creare un programma completo di irrigazione. Inoltre si vanno a ridurre drasticamente le operazioni di accesso al pozzetto, molte volte sporco e pieno d’acqua, e si è sempre a conoscenza dello stato della batteria e dell’attivazione delle zone.

In conclusione questa nuova serie di programmatori, con la semplice aggiunta del modulo bluetooth, va a migliorare drasticamente la facilità di gestione dell’impianto di irrigazione, senza la necessità di dover acquistare controller esterni o raggruppatori costosi e di difficile utilizzo.

Se avete dei dubbi su come progettare un impianto di irrigazione da giardino, vi rimandiamo alla nostra guida sulla progettazione degli impianti idrici al seguente link: https://www.gogoverde.it/blog/guide/guida-impianto-irrigazione/

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