31 Ottobre 2022

Cimici Rosse e Nere dei Cavoli: come eliminarle

I cavoli sono ortaggi molto apprezzati e utilizzati in cucina, a maggior ragione se provengono dal proprio orto biologico. Tuttavia, per poter sperare in un raccolto ottimale è necessario fare attenzione durante la coltivazione perché ci sono diversi parassiti che potrebbero rovinare il tutto, come la cimice rossa e nera.

Scopriamo chi sono e come difendersi.

Come difendere i cavoli da cimici rosse e nere

La presenza della cimice rossa oppure di quella nera è facilmente individuabile per via del loro colorito e perché comportano delle macchie giallastre sulle foglie.

Possono attaccare l’ortaggio già nei primi mesi invernali e, se non si procede con un apposito trattamento, c’è il rischio che la pianta possa seccare. Anche durante il periodo autunnale le cimici possono attaccare i cavoli compromettendoli sistematicamente, ma è meno frequente.

In generale per proteggere un po’ tutti i vari prodotti coltivati nel proprio orto biologico bisogna prevenire questa situazione con una rotazione colturale. Per cui un anno si procede con coltivare i cavoli mentre l’anno successivo si potrebbe pensare ad esempio gli spinaci, alle rape e così via.

Altra cosa importante in fase preventiva è quella di non lasciare mai sul terreno dei residui di colture terminate. Queste vanno sempre raccolte e gettate negli appositi contenitori per la raccolta oppure usate per altri scopi. È importante anche eliminare manualmente le cimici che sono di grandezza importante, quindi visibili all’occhio umano.

Siccome è sempre preferibile prevenire anziché curare, ci sono anche altre operazioni molto interessanti da fare, come la preparazione di un decotto a base di aglio che tiene lontani questi insetti dalle foglie.

Ultima opzione a disposizione, da utilizzare con una certa cautela, è quella di scegliere e usare un insetticida biologico, come piretro o l’azadiractina.

Cosa sapere sulle cimici rosse e nere

Le cimici rosse e nere sono dei nemici piuttosto temuti per la coltivazione di un orto biologico, a prescindere se si tratti di cavoli oppure di altri prodotti.

Molto spesso le cimici vengono scambiate per delle coccinelle per via della grandezza. Possono arrivare ad una dimensione massima di quasi un centimetro e hanno due antenne sulla testa. Da sottolineare che questi insetti sono particolarmente dannosi per tutte le tipologie di cavolo.

In particolare, l’attacco è indirizzo a pungere le foglie dei cavoli, ma anche di altri prodotti piuttosto succulenti, secondo il loro punto di vista, come la rapa. Il principale motivo per cui attaccano questi ortaggi sta nella necessità di succhiare la linfa presente all’interno delle foglie. Questo causa dei danni anche dal punto di vista cromatico, perché le foglie tendono a presentare delle macchie gialle e biancastre. L’aumento delle macchie comporta un danno sempre maggiore, fino ad arrivare alla completa perdita della pianta.

Le cimici rosse e nere attaccano non solo le foglie, ma anche i piccoli frutti che possono nascere qualora si decida di portare avanti nel tempo la coltivazione per ottenere delle semente.

Da sottolineare che quando la pianta è già rigogliosa i danni possono essere meno importanti, mentre se ci sono delle piantine appena inserite nel terreno i problemi potrebbero essere molto più elevati. Questo perché sono ancora deboli e non riescono a contrastare l’attacco dell’insetto.

Fortunatamente tutto questo può essere previsto conoscendo le tempistiche con cui le cimici si manifestano. Basta un minimo di attenzione per difendersi e ottenere il raccolto sperato.

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