07 Aprile 2019

Testine dinamiche Hunter MP Rotator : Come vanno?

Una delle condizioni fondamentali da rispettare nella progettazione di un impianto di irrigazione è il consumo dei settori relativo alla portata d’acqua disponibile nel nostro impianto.

Se le richieste idriche di uno o più settori superano la portata disponibile, infatti, avremo un malfunzionamento degli irrigatori (ad esempio alzata non completa, bagnabilità scorretta, malfunzionamento delle elettrovalvole).

Come ben sappiamo, le testine per irrigazione cosiddette “statiche” hanno un alto consumo d’acqua per unità di tempo, e quindi la scelta del numero di testine va ponderata in base a quanto detto in precedenza.

Nel caso in cui, in un impianto già realizzato e bilanciato, dovessimo aggiungere degli altri irrigatori, dovremo comunque considerare questo aspetto, e molte volte la progettazione effettuata in precedenza non avrà tenuto conto di eventuali aggiunte.

Come fare quindi a ovviare a questa problematica, senza dover sostituire tutti i corpi dell’impianto e quindi procedere allo “smantellamento” dei vecchi irrigatori?

Hunter viene in nostro soccorso con la linea di testine per irrigazione della serie MP Rotator.

Una delle caratteristiche di queste testine è quella di poter essere inserite in sostituzione a delle statiche già presenti (con filettatura Hunter o Rainbird) senza alcun lavoro ulteriore, basterà infatti svitare la testina vecchia, riavvitando quella nuova.

Ma il punto fondamentale dove queste testine fanno la differenza è appunto il consumo.

Le testine Mp Rotator infatti, grazie al loro particolare funzionamento, garantiscono la stessa qualità di precipitazione delle loro cugine statiche, consumando però meno acqua per unità di tempo.

In che modo queste testine riescono a consumare meno?

Il particolare meccanismo alla base delle Mp permette di erogare acqua fino a 360° senza però farlo contemporaneamente in tutto il raggio della testina, tramite un sistema multigetto rotativo. Una volta in pressione, la testina eroga quindi dei singoli getti d’acqua che ruotano successivamente bagnando il raggio d’azione da noi selezionato in fase di installazione ( e di scelta della testina) garantendo una distribuzione uniforme e matematicamente un’elevata efficienza complessiva.alzata mp rotator

Inoltre tramite il sistema a “doppia alzata” rende questo meccanismo a prova di detriti: la molla presente all’interno della testina ne permette la totale apertura solamente nel caso in cui l’impianto vada in pressione, una volta che la pressione va a calare, l’alzata della testina si ritrae, proteggendo i meccanismi interni e garantendo quindi una funzionalità continua, alla pari delle cugine statiche.

La scelta di queste testine non deve essere però basata solamente sull’eventuale problematica della bassa portata d’acqua, ma anche sulla base delle caratteristiche del nostro prato e terreno. Se consideriamo infatti il tasso d’infiltrazione medio di 25mm/h dei terreni in cui si posano i tappeti erbosi, una testina statica tenderà a “inondare” eccessivamente i terreni per via dell’eccessiva quantità d’acqua erogata dal sistema, andando quindi a sprecare questa risorsa preziosa creando ruscellamenti e ristagni, che non fanno bene al nostro prato.

La gamma Hunter Mp rotator comprende sia testine a 360°( con variazioni d’angolo per ogni modello, ad esempio da 90 a 210° , da 210 a 270° ecc) con bagnabilità a cerchio, sia testine settoriali a striscia, con gittata regolabile.

chiave mp rotator

A corredo di questa gamma viene fornita anche una chiavetta specifica per le regolazioni, poichè questo tipo di sistema ha la necessità di uno strumento specifico per le piccole regolazioni di raggio e di portata.

Conviene quindi sostituire le nostre testine statiche con i nuovi modelli rotativi disponibili della serie Hunter?

Secondo il nostro parere, nel caso si voglia procedere ad un aggiornamento dell’impianto che non riguardi solamente il ridimensionamento (ad esempio testine rotte, usurate o invecchiate) la risposta è si, considerando appunto sia il basso consumo, sia la migliore bagnabilità ed efficienza.

8 commenti
  1. Sandro

    Devo sostituire la testina di un Hunter MP Rotator 2000. 90-210 perché rotta.Vorrei fare da solo :potete spiegarmi per cortesia come si agisce? Grazie Sandro

    • Andrea Ferrera

      Ciao, le testine si svitano tranquillamente a mano fermando il cilindro pop up con le mani e ruotando la testina in senso antiorario, svitandola.

  2. Alessio

    Buon giorno,
    chiedo una conferma,
    ho visto nel sito che le testine MP rotator possono ridurre il raggio fino al 25 % con 4 giri di chiave.
    non mi è chiaro, ma immagino che ci siano anche le regolazioni intermedie in base al numeo di giri che si fanno ( ogni giro si riduce di un 6% il raggio).

    Grazie

    • Andrea Ferrera

      Ciao Alessio,
      esatto, l’estensione del raggio è regolabile in modo “granulare” tramite la rotazione della vite centrale. Sul sito di Hunter Industries potrai trovare le specifiche di funzionamento di ogni testina irrigatore.

  3. alessio

    buonasera vorrei sostituire anche io le testine perchè ho un problema di pressione ma ho visto anche gli irrigatori a turbina,che consiglio potete darmi?grazie

    • Andrea Ferrera

      Salve,
      dipende dalla pressione che hai a valle dell’impianto, dovresti controllare prima esattamente a che pressione (e soprattutto portata) arrivi, dopo possiamo consigliarti cosa fare.

  4. Mauro Sempreboni

    Buongiorno, vorrei chiedere fino a quanti irrigatori rotator con una copertura di 5 metri di raggio può sostenere una linea da 3/4 di pollice con 3 atmosfere di pressione dell’acqua.

    • Andrea Ferrera

      Ciao,
      a questo link: https://www.hunterindustries.com/sites/default/files/CA-Cutsheet-MP-Rotator-IT.pdf potrai trovare le tabelle con i consumi d’acqua delle testine (nel tuo caso dovresti controllare quella relativa agli MP2000). Nel cercare il consumo controlla prima di tutto che angolo utilizzerai per irrigare per ogni singola testina (90°,180* e via dicendo), la gittata, dopodichè sommando i vari consumi otterrai il consumo complessivo dell’impianto. Per capire se l’acqua erogata dal tuo impianto reggerà gli irrigatori ti basterà calcolare la portata d’acqua con un secchio, aprendo il rubinetto da cui partirà l’impianto e calcolando quanti secondi impiegherà a riempirsi. Mettiamo caso tu riempia un secchio da 10 litri in 10 secondi, avrai una portata d’acqua di 60 litri al minuto, e se questo valore sarà superiore di almeno un 25% – 30% rispetto al consumo degli irrigatori, non dovresti avere problemi di sorta.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.