12 Settembre 2023

Capperi: come seminarli

Quando si ha un giardino e si vuole avviare la coltivazione dei capperi, è importante sapere come questi devono essere seminati e tutte le diverse operazioni che permettono di avviare una coltivazione perfetta.

Scopriamo insieme quali sono gli accorgimenti da adottare per non incappare in eventuali limitazioni o problemi.

La zona ideale per seminare i capperi

Prima di parlare della semina vera e propria, bisogna sapere dove posizionare la pianta per farla crescere senza problemi. Meglio, quindi, scegliere una zona riparata dal vento e dall’azione diretta dei raggi solari.

Queste piante, infatti, sono molto delicate e necessitano di essere protette. Da considerare, per esempio, una zona riparata, vicino al muro, per permettere alla pianta di germogliare e crescere sfruttando la parete come strumento per la sua espansione.

Come seminare i semi dei capperi

I semi dei capperi si ottengono dai frutti non raccolti, ovvero quelli che si seccano. Questi possono essere facilmente riconosciuti, infatti sono rossi e grinzosi.

Da questi frutti bisogna estrarre il seme, che deve essere lasciato a essiccare prima di essere piantato. Per ottenere un buon risultato, bisogna fare in modo che la pianta possa crescere perfettamente senza intoppi.  Il seme deve essere fatto essiccare in casa, ponendolo in un ambiente secco ed evitando l’esposizione ai raggi del sole.

Prima di piantarlo, il seme deve essere messo in acqua per qualche ora. Successivamente, è consigliato l’utilizzo di una cassetta di legno dove creare un composto formato da terra e sabbia grossa. I semi devono essere piantati a una certa distanza tra di loro, affinché la crescita non venga ostacolata dalla presenza delle altre piante.

Generalmente, quando le piante raggiungono i dieci o quindici centimetri di altezza, bisogna posizionarle nel terreno, dove proseguiranno la loro crescita naturale.

Il periodo ideale per il travaso è l’autunno, in modo da offrire alle piante un ambiente abbastanza fresco e riparato, ideale per la loro crescita e per la produzione dei successivi capperi.

Le operazioni di controllo della pianta

È consigliato sempre di effettuare dei controlli periodici sulla pianta di capperi, per assicurarsi di mantenerla sempre in uno stato ottimale.

L’utilizzo diretto dei pesticidi è sconsigliato, specialmente se si parla di quelli caratterizzati dalla massiccia presenza di agenti chimici. Al contrario, invece, occorre usare prodotti a base di estratti naturali.

I capperi, una volta cresciuti, devono essere rimossi delicatamente quando sono verdi. Toccandoli è possibile notare la loro consistenza, che non deve essere necessariamente troppo dura. Durante la fase di raccolta è poi consigliato rimuovere gli eventuali rami o foglie secche, affinché la pianta possa continuare a crescere e soprattutto la produzione dei capperi non venga in alcun modo alterata.

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