10 Giugno 2019

Come eliminare la cocciniglia sull’oleandro

Avere un Oleandro in giardino, permette di godere della sua splendida fioritura rosa e del suo fiero portamento. Questo arbusto sempreverde però talvolta può ricevere la visita sgradita di un piccolo parassita: la cocciniglia.

L’infestazione da cocciniglia sull’oleandro può essere causa di varie problematiche che compromettono aspetto e salute della pianta e non va quindi sottovalutata in nessun caso, sia in caso di piccole infestazioni, sia in caso di vasta diffusione del parassita.

La cocciniglia “mezzo grano di pepe” (Saisseia Oleae)  ha un ciclo riproduttivo che può portare anche a più di una generazione per anno, a seconda dell’inizio dell’insediamento, e hanno la maggior diffusione nel periodo compreso fra luglio e agosto.

Questi piccoli scudetti si nutrono di linfa, nascondendosi talvolta sotto le foglie, talvolta sul fusto della pianta, andando ad indebolire il nostro oleandro che non ha più quindi a disposizione il mezzo per il suo sostentamento.

La cocciniglia sull’oleandro inoltre può provocare altre fisiopatie derivate dalla produzione della melata, che può provocare ustioni per via dell’effetto lente, asfissia per via della copertura abbondante che non permette la traspirazione dei tessuti, e fumaggine, che può portare ad altre malattie funginee anche gravi.

Come liberarci quindi della cocciniglia sull’oleandro, una volta che riusciamo ad identificarla sui nostri arbusti ornamentali?

Possiamo prendere varie strade, ricordandoci che una non esclude necessariamente l’altra:

  • La prima è quella della potatura, infatti andando a sfoltire i nostri arbusti renderemo meno ospitale per la cocciniglia il nostro oleandro, sia per via della luce sia per via dell’umidità minore.
  • Possiamo poi utilizzare come lotta biologica, predatori naturali come coleotteri coccinellidi e parassitoidi come gli imenotteri.
  • Infine possiamo combatterle efficacemente con l’utilizzo dell’olio bianco, possibilmente in combinazione con un insetticida, come acetamiprid, o piretroidi in genere.

Insetticida epik cocciniglia

E voi, avete mai avuto a che fare con la cocciniglia sull’oleandro? Scrivetecelo nei commenti e se volete chiedeteci dei consigli!

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2 commenti
  1. Monica De Luca

    Buongiorno, dopo aver trattato il mio oleandro una ventina di giorni fa con LINFA NUPRID PYREOS 200SL INSETTICIDA A BASE DI IMIDACLOPRID, attraverso irrigazione, e aver annientato gli afidi gialli, ieri ho notato che sui rami anneriti colpiti dagli afidi ormai bruciati si sono formate le cocciniglia a grano di pepe. Per eliminarle ho reciso i rami raggiungibili apicali pieni di boccioli dove si sono appunto depositate le cocciniglie anche se credo che cio’ non sia sufficiente. Ho letto che sarebbe necessario in questi casi usare l’ olio bianco ma come dicevo prima ci sono rami irraggiungibile che non ho potuto recidere e dunque anche impossibili da trattare se non attraverso irrigazione. Potreste consigliarmi che fare per risolvere il mio problema

    • Andrea Ferrera

      Buongiorno Monia, più che recidere i rami, nel suo caso cercherei, tramite una pompa nebulizzatrice, di erogare insetticida e olio bianco per quanto possibile su tutta la pianta. Alcuni prodotti “Sistemici” anche se non in grado di raggiungere fisicamente alcune porzioni della pianta, potranno traslocare tramite la loro sistemia in tutte le parti linfatiche della pianta, rendendo il trattamento molto più efficace. Inoltre con una nebulizzazione fine riuscirà senz’altro a coprire buona parte della vegetazione.


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