13 Settembre 2022

Fine estate: le Piante da Potare

La stagione ideale per la potatura degli alberi è quella in cui la pianta è inattiva, quindi, l’inverno. Il momento peggiore per potare è, invece, la primavera. La fine dell’estate, in alcuni casi, può rivelarsi un buon periodo per una potatura, meno impegnativa e radicale rispetto a quella autunnale o invernale che è sempre molto drastica.

I rami secchi e i fiori appassiti possono essere tagliati in qualsiasi momento. Alla fine dell’estate, quando le foglie iniziano a diradarsi, può essere più facile individuare le aree morte da rimuovere.

Sono però poche le piante che possono essere potate in questo periodo dell’anno. La potatura incoraggia, infatti, una nuova crescita di germogli che non avrebbero il tempo di indurirsi prima dell’approssimarsi della stagione fredda.

Potatura di fine Estate

Durante il periodo estivo le piante soffrono il caldo e la siccità. Per permettere alle piante e agli arbusti del giardino di accogliere in buona forma l’autunno, si consiglia, all’inizio di settembre, una leggera potatura, meno importante di quella effettuata in autunno o in inverno.

A fine estate le piante e gli arbusti vanno potati, infatti, con parsimonia per limitare la crescita di specie eccessivamente invasive. Parliamo, per esempio, del rampicante della Virginia. Questo tipo di pulizia permette di mantenere la forma degli arbusti.

È sufficiente, dunque, tagliare solo pochi centimetri, non di più, liberando le piante dai fiori morti e gli arbusti dai rametti secchi.

Se eseguita correttamente, la potatura di fine estate può ridurre le malattie delle piante. Il diradamento selettivo dei rami aumenterà la circolazione e la penetrazione della luce in tutta la corona, contribuendo a mantenere in salute la pianta.

Per la potatura, usate sempre strumenti molto affilati e accuratamente disinfettati, in modo da non danneggiare le piante, evitando così il diffondersi di alcune malattie.

Quali piante potare a fine estate

Mentre si sconsiglia una potatura severa in piena estate per non compromettere la fioritura e lo sviluppo dei frutti, è sempre il caso di procedere a una leggera potatura prima che arrivi l’autunno su piante rampicanti, piante da fiore, alcuni alberi da frutto e piante invasive.

Ecco un elenco, non esaustivo, di varietà per le quali è consigliabile la potatura di fine estate:

  • Rose non rifiorenti una volta che hanno terminato completamente la fioritura. Tagliate i nuovi steli di soli 5 centimetri. La potatura estiva dei cespugli di rose può aumentare le fioriture di fine stagione.
  • Pianta rampicante della Virginia, per evitare questa pianta, notoriamente invasiva, occupi troppo spazio in giardino.
  • Clematis, sulla quale è possibile realizzare una potatura più pronunciata asportando una ventina di centimetri da ogni ramo.
  • Peonie erbacee, che necessitano soprattutto di una pulitura decisa, tagliando tutti i gambi appassiti di una decina di centimetri circa.
  • Il glicine, che a fine estate è ormai completamente deflorato. Eliminate i fiori appassiti, tagliate i rami vecchi per lasciar crescere i giovani germogli.
  • Lavanda, la cui potatura di fine estate aiuta a contenere la forma della pianta. Eliminate i fiori appassiti e tagliate i rami di circa 5 centimetri.
  • Il caprifoglio, la cui potatura consiste principalmente nel togliere i rami vecchi e ridurre i rami principali di una quindicina di centimetri. Idem per l’edera che richiede una buona pulizia a fine stagione estiva. Tagliate una quindicina di centimetri sui gambi più vecchi.

Arbusti da potare a fine estate

A fine agosto, inizio settembre, è anche il momento di potare leggermente alcuni arbusti per favorirne la crescita e controllarne la forma. La potatura è l’occasione per eliminare i rami secchi.

Gli arbusti che necessitano di essere potati prima dell’inizio della stagione autunnale sono:

  • L’ortensia, di cui vanno potati i fiori appassiti. Tagliate anche i gambi appassiti, usando l’accortezza di fermarvi appena sopra le gemme.
  • L’oleandro, anche in vaso, può essere leggermente potato tagliando i giovani steli e circa un terzo dei suoi rami. È un buon modo per aiutarlo a prepararsi per la sua prossima fioritura.
  • L’alloro, per rallentarne la crescita talvolta invasiva.
  • Il ligustro, la cui potatura a fine estate ne rallenta la fioritura che per alcune persone può essere allergica. Alcuni preferiscono rimuovere anche le bacche velenose dal ligustro che, però, costituiscono un pasto prelibato per gli uccelli.
  • Il filadelfo (o falso arancio), per permettergli di mantenere una forma compatta e far passare l’aria all’interno dei suoi rami.
  • L’albero di albicocco e il susino, da potare rimuovendo i nuovi rami che non danno frutto ed eliminando i rami che si incrociano, si toccano o si orientano troppo verso l’interno dell’arbusto.
  • Weigela, che può diventare ingombrante a fine estate. Eliminate il legno morto, quindi tagliate circa 2/3 dei rami già fioriti.
  • Bosso, da potare in caso di pioggia, per evitare che le punte ingialliscano.

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