07 Gennaio 2020

Prime Impressioni: Forbici elettriche a Batteria Volpi KV290 e KV300

Il mercato delle Forbici Elettriche a Batteria ha avuto negli ultimi anni un’importante evoluzione ed espansione, con le aziende del settore impegnate a produrre attrezzi sempre più evoluti da un lato, economici dall’altro.

La Volpi non fa eccezione, con la sua gamma “Kamikaze” è entrata nella fascia medio/alta del mercato con i suoi Potatori a Batteria con cavo (tra cui la Kv500, che abbiamo provato in questo video). Da pochi giorni inoltre ha presentato 3 nuove forbici a batteria, spostandosi nella fascia medio/bassa del mercato: Kv290, Kv300 e Kv310.

Questa nuova serie di forbici è caratterizzata innanzitutto dal sistema di alimentazione, dotato di batteria estraibile integrata nel corpo, quindi senza un cavo di collegamento tra batteria ed attrezzo. Inoltre i prezzi di listino si mantengono nella fascia dei 300€ iva inclusa, andando quindi ad aggredire il mercato “hobbystico” senza però ricadere nella fascia dei prodotti da mercatone.

Oggi abbiamo in prova le prime due forbici, la KV 290 e la KV 300, in attesa che arrivi il modello 310, forse il più interessante tra le tre.

Packaging Forbici Elettriche Volpi

I due attrezzi vengono forniti con due packaging profondamente diversi, quasi a voler sottolineare le differenze tra i due modelli, anche se la potenza dichiarata è la stessa.

Per la Kv290 abbiamo una confezione in cartone, con all’interno gli accessori posizionati stabilmente tramite una schiuma preformata. Nella confezione troviamo incluse 2 Batterie da 2,5Ah, un caricabatterie, gli attrezzi per l’apertura del blocco lama con una confezione di lubrificante per la cremagliera e l’accoppiamento lama, le istruzioni d’uso e soprattutto la forbice.

Nel modello superiore, la KV300, abbiamo invece una pratica valigetta in plastica, che presenta gli stessi accessori della 290, ma con un caricabatterie di dimensioni più generose ed un set di attrezzi per la manutenzione ordinaria più completo.

Le due forbici elettriche appaiono molto simili nelle dimensioni, con la “sorella maggiore” di poco più pesante e spessa nella parte dell’impugnatura, mentre per quanto riguarda la parte in gomma dell’impugnatura ci sono visibili differenze: la 290 sembra quasi più “Moderna” nel design, ma per quanto riguarda il Grip dei due attrezzi non ci sono differenze degne di nota. Troviamo altre differenze nel grilletto, con la 290 dotata di grilletto flottante, mentre nella 300 è più vicino e aderente alla base della cesoia.

Anche gli indicatori di carica, posti alle spalle dell’impugnatura, sono diversi, con la 290 dotata di un singolo led che cambia colore dal verde al rosso e la 300 con una barra led più completa con lo stesso schema colori.

La procedura di avviamento delle forbici è la stessa, una volta inserita la batteria basterà premere per un secondo il tasto verde di accensione e premere due volte sul grilletto per mettere in funzione le cesoie.

Una volta avviate, possiamo già ad orecchio sentire le differenze tra i due attrezzi, anche se tutte e due sono accreditate della stessa potenza, nella 290 si ha un suono più acuto rispetto alla 300, che ha un suono più “grave”. Ad un primo impatto, la Kv300 ha una velocità di taglio superiore, e sembra più potente rispetto alla sorellina. La scelta di Volpi di dichiarare le stesse potenze, senza entrare nello specifico dei motori non ci è ben chiara, ma comunque l’indicazione sulle effettive capacità di taglio dei due attrezzi (22/25 mm per la kv290, 25/27 mm per la kv300) ci sembrano comunque molto azzeccate.

Effettuando i primi test di taglio infatti, possiamo già notare le differenze in termini di velocità effettiva di taglio e relative potenze delle due forbici elettriche, con la KV300 che prevale sulla 290 risultando molto efficace, soprattutto pensando al prezzo a cui viene proposta. Con questi due attrezzi potremo effettuare con effettiva facilità i tagli di pulizia più comuni sia in giardino sia con le proprie piante da frutto, compresa la vite, senza dover effettuare sforzi considerevoli o dover ritentare il taglio. Una volta premuto il grilletto, la lama di entrambe le forbici affonda con decisione nel legno, effettuando un taglio pulito e preciso.

Da questo punto di vista le piccole Kv ci hanno sorpreso in positivo, dimostrandosi utili al loro scopo principale, che è quello di effettuare i tagli più comuni al posto nostro, rendendoci la vita più facile nelle operazioni semplici di pulizia del giardino.

Spingendosi oltre però iniziano ad apparire i limiti di questi due attrezzi. Con tagli più duri come il legno di olivo o di agrumi, con diametri più elevati dei soliti 20/25mm, iniziano a cedere il passo, faticando un po’ e costringendoci a ritentare il taglio aiutandosi con la mano libera, con la conseguenza di avere un taglio non pulito al 100%. Inoltre le batterie in dotazione, anche se sostituibili in poche mosse, per limiti fisici dell’alloggiamento sul manico non garantiscono una piena giornata lavorativa, e ci costringono ad effettuare delle ricariche realisticamente intorno alle 2 ore di lavoro per singola batteria.

Nel caso di un utilizzo hobbystico di questi attrezzi, la batteria è un limite relativo, poichè difficilmente si arriverebbe a sfuttare completamente la capacità delle due batterie incluse, ma spingendosi un po’ oltre si inizia a far sentire la mancanza di energia e una gestione nulla degli elementi della batteria, che ci porterà giocoforza ad utilizzare queste batterie sempre al limite della loro capacità.

Considerazioni finali sulle Forbici Elettriche Volpi KV

Ad un prezzo di listino di 292€ Iva Inclusa per la Kv290 e di 329€ Iva Inclusa per le Kv300, abbiamo tra le mani due attrezzi molto validi sia dal lato costruttivo, con dei corpi macchina molto robusti e senza apparenti giochi tra le plastiche e le meccaniche, sia dal punto di vista della praticità, con capacità di taglio e potenze che ci permettono di effettuare tagli dai 20 ai 27 mm senza sforzo. Nonostante la durata delle batterie rimanga un incognita, per quanto riguarda la destinazione d’uso a cui sono dedicate queste cesoie, ci sembrano due attrezzi molto bene azzeccati, anche rispetto alla concorrenza che propone attrezzi simili, ma peggio assemblati.

Il prezzo leggermente più elevato rispetto ai concorrenti diretti ci appare quindi ben giustificato, con la kv300 che dall’alto della sua dotazione di serie e della sua capacità di taglio superiore, risulta quasi un “bestbuy” nel settore delle forbici da potatura elettriche con batteria integrata.

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