08 Marzo 2019

L’importanza di utilizzare un filtro per irrigazione

Uno degli errori più frequenti che ci è capitato di vedere negli impianti “Fai Da Te” dei nostri clienti è quello della mancanza di un filtro per irrigazione a monte dell’impianto.

Perchè consideriamo questa mancanza un errore?

Mettiamo caso che l’acqua del nostro impianto provenga da un pozzo, prelevata da una pompa di superficie o sommersa, anche se dall’aspetto non si direbbe, conterrà sicuramente delle microimpurità o detriti non visibili ad occhio nudo, che verranno immessi di conseguenza all’interno dell’impianto. Questi detriti, per quanto invisibili, a lungo andare potranno otturare, bloccare e addirittura danneggiare la maggior parte delle componenti presenti nel nostro sistema di irrigazione.

I componenti più soggetti a questo tipo di problematiche sono gli irrigatori, le elettrovalvole e gli impianti a goccia:

Per quanto riguarda gli irrigatori ad esempio, lo sporco può otturare gli ugelli o bloccare il meccanismo a molla che permette l’alzata dei pop-up. Nelle elettrovalvole invece i detriti potrebbero depositarsi nella membrana o nei meccanismi di apertura/chiusura impedendone il corretto funzionamento o provocando addirittura danni. Negli impianti a goccia soprattutto, i detriti e lo sporco andranno ad otturare gli ugelli, compromettendone il funzionamento.

Da questa analisi possiamo quindi dedurre l’importanza per tutto l’impianto del filtro per irrigazione, che garantirà il corretto funzionamento per tutti i componenti del sistema.

Quali sono i filtri utilizzati per la maggior parte degli impianti di Irrigazione?

Esistono vari sistemi di filtraggio, a seconda del tipo di impurità e della tipologia di impianto:

  1. Filtro a cartuccia: Questo tipo di filtri, solitamente costruito in polipropilene, contengono al loro interno una cartuccia a rete che, tramite un percorso forzato dell’acqua, filtrerà meccanicamente le impurità. Il filtro va posizionato a monte delle elettrovalvole, a testa in giù, con la freccia disegnata sul corpo nella direzione del flusso dell’acqua.
  2. Filtro per ala gocciolante: Questo filtro, similmente a quello in polipropilene a cartuccia, è solitamente più piccolo e di forma lineare, con inserimento ad innesto per essere collegato direttamente sulla linea dell’ala gocciolante.
  3. Filtro a vortice: Questo sistema permette, tramite un ingresso forzato dell’acqua, di filtrare la sabbia e depositarla nelle pareti esterne del corpo filtrante, grazie alla forza centrifuga impressa dal movimento forzato dei liquidi in ingresso.
  4. Filtro a dischi: Questa tipologia di filtri, come quelli a cartuccia, filtra meccanicamente le impurità tramite una serie di dischi impilato uno sull’altro.

Ricordiamoci di controllare periodicamente lo stato dei sistemi di filtraggio, che avranno una manutenzione periodica dipendente dalle impurità presenti nell’acqua, e dalla portata d’acqua immessa nel sistema.

3 commenti
  1. […] infine di posizionare un Filtro per irrigazione a monte dei pop-up ( e delle elettrovalvole), elemento fondamentale per il corretto funzionamento […]

  2. Matteo

    Buongiorno l’articolo mi è stato molto utile..
    Avrei una domanda.

    Nel mio impianto a goccia ho installato un filtro a cartuccia. Per i primi 3 giorni l’impianto ha funzionato bene ora
    Non arriva più acqua dopo il filtro anche avendo pulito la cartuccia.

    L’impianto funziona a caduta ho una cisterna di acqua non collegata alla rete idrica.

    Grazie matteo

    • Andrea Ferrera

      Ciao,
      ti consigliamo di controllare lo stato dei fori dell’ala gocciolante (potrebbero essersi otturati). Considera anche che al calare del livello dell’acqua contenuto nella cisterna, diminuirà anche la pressione complessiva dell’impianto a caduta.


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